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Residenzadegli Asburgo
Innsbruck, capoluogo del Tirolo dal 1849 e un tempo città residenza
d’Asburgoèsemprestata il bastioneoccidentaledel regno. Per viadel-
la sua vantaggiosa posizione geografica la città fu zona di passaggio
di commercianti e sovrani sulla viadi Romaoprovenienti daVenezia.
Nel 1420 il Duca Federico IV spostò la residenza tirolese daMerano a
Innsbruck, portando all’ascesa di Innsbruck da centro di commerci a
città residenzadeimonarchi. Innsbruck fuper 250anni un centro im-
portante nel regno asburgico, fino a che nel 1665 l’Imperatore Leo-
poldo I decisedi governare il TirolodaViennaedi inviarequi solo go-
vernatori o luogotenenti.
Gli anni d’oro
I decenni sul finiredel TardoMedioevo sonoda considerare l’epocadi
maggior splendoreper il Tirolo, chevidesorgerenelleminiered’argen-
to di Schwaz gli albori del capitalismo. Nel climax dell’estrazionemi-
neraria lavorarono a Schwaz 12.000minatori che portarono alla luce
enormi quantitàd’argento. JakobFugger il Vecchio stabilì inTirolouna
funzionante sede commerciale e ascese alla classe nobiliare come
finanziatoreeamicodiMassimiliano I(1459–1519).L’imperatoreaveva
continuamentebisognodi ingentisommedidenarodaiFuggerchedo-
veva versare puntualmente ai lanzichenecchi impegnati nelle guerre
con i veneziani. I Fugger venivano ripagati conpartecipazioni allemi-
niered’argento finchéacquisirono il controllodell’interaminieraedi-
vennero i signori di Schwaz. L’argento estratto veniva coniato aHall e
quindi trasformato inmonete, per esempio in guldiner o talleri apar-
tiredal 1486. Sotto la reggenzadiMassimiliano vennero createanche
moltemonete rappresentative con il ritrattodell’imperatore. Gli uffici
amministrativi più importanti vennero trasferiti a Innsbruck. Nelle sa-
ledelMuseodel Tettod’Oro si trovava la tesoreriadel regno.
Massimiliano I –passioneper il Tirolo
La cacciaa camosci e cervi,maanche il falconaggioerano lapassione
di Massimiliano I. La sua drammatica avventura sulla parete di roccia
di SanMartino, dove fu salvato letteralmente all’ultimominuto, è sta-
SULLETRACCE
DEGLI ASBURGO
Massimiliano I,
precursored’Europa. ||
MONIKAFRENZEL
ta tramandata finoai nostri giorni.Massimiliano si cimentava inattra-
versamenti di ghiacciai, escursioni che500 anni fa erano considerate
adalto rischio. Amavacompeterenei tornei acavallo, chedi solitovin-
ceva. Non c’è quindi da sorprendersi che tutti i tirolesi, grandi amanti
dello sport, si ricordinodi lui conparticolareaffetto.
Belligerante
Massimiliano I conservava nell’arsenale di Innsbruck le armi e i can-
noni, questi ultimi di recente invenzione, ai quali assegnò dei nomi
singolari: “Purlepautz“, “Svegliad’Austria“, “labellaKathl“, “Fischiod’ag-
guato“ ... con il loroaiutopotè guadagnarsi la vittoria inpiùoccasioni.
L’edificio dell’arsenale, ancora ben conservato, consiste in quattro ali
intornoaun cortileeoggi è sededi unmuseo storico.
Lamagiadell’oro
Massimiliano fece costruirenel centrodi Innsbruck una loggiadi rap-
presentanza dalla quale godeva di una perfetta visione sulla piazza.
L’opera fu conclusanel 1500. Essendo ricopertada2657 tegoledi ra-
medoratoa fuoco, lacostruzione venneprestochiamataTettod’Oroe
riconosciuta come edificio di prestigio di Massimiliano proprio grazie
alla “magiadell’oro”, che rappresentavaun grande attrattivoper i suoi
contemporanei. Lui stesso si fece commemorarebendue volte sui ri-
lievi, inun riquadro conentrambe lemogliMariadi Borgogna (+1482)
e Bianca Maria Sforza (+1510) - la prima sposata per amore e la se-
“Il Tiroloè comeun saccodimonete,
vale sempre lapenadi infilarci lamano.”
Ritrattodell’ImperatoreMassimiliano I //
Портрет кайзераМаксимилиана I
A.DEPREDIS,KHMWIEN
